

Professionista precisa e attenta ai dettagli, con buone capacità relazionali e organizzative. Efficiente nella gestione di parte della contabilità, delle fatture di vendita, controllo dei pagamenti e scadenze. Apprende rapidamente e adatta a nuove sfide.
Nell'azienda agricola gestivo una parte di contabilità come l'emissione delle fatture di vendita, dal 2023 ad oggi anche di quelle elettroniche, controllo di quelle di acquisto, gestione clienti e fornitori, banche, pagamenti e scadenze.
Questo è un lavoro che facevo anche in passato pur avendone già un altro, mentre da novembre 2021 ho iniziato a collaborare anche nella raccolta dei prodotti ortofrutticoli, alla ricerca dei clienti e vendita diretta.
Mi occupavo nei mesi invernali/primaverili della raccolta e vendita di: asparagi, carciofi, fava e piselli. Nei mesi estivi di: ciliegie, pesche, albicocche, susine, zucchine. Nell'autunno di: uva (con relativo vino ricavato ma solo per la famiglia), zucche gialle e arancioni, olive con relativo olio di qualità da vendere. Tempo ed energia impiegati compatibilmente con gli impegni familiari.
Sono stati anni in cui ho imparato qualche tecnica di vendita, di organizzazione ed esecuzione delle attività, ho scoperto anche l'importanza di proporre e vendere cibo sano, genuino e di qualità.
Ho iniziato questo lavoro all'età di 22 anni il giorno 8 maggio 1995 presso l'azienda T.G.P. srl (trattamenti galvano plastici) del settore calzaturiero, un tra le migliori della zona di quel periodo. Un'azienda di lavorazione, finitura e abbellimento principalmente di tacchi, fondi, zeppe e fibbie.
Svolgevo diverse mansioni che ruotavano attorno alla decorazione di tacchi di tutti i tipi, fondi, zeppe e fibbie con varie tecniche.
Mi occupavo principalmente di applicazione di strass (Swarosvky), perline, ma anche di materiali ricercati come il bambù o pezzi di finti specchi applicati sui tacchi con colle specifiche.
Inoltre l'azienda disponeva di un macchinario laser che faceva incisioni e disegni (delimitati) su tacchi ed accessori che restavano solo incisi oppure venivano riempiti da noi decoratrici con colori a spessore attraverso l'utilizzo di siringhe (collegate ad un compressore) da cui usciva il colore.
Il lavoro veniva poi posizionato su grate di ferro e inserito in un forno speciale alla temperatura di 74 gradi circa per la durata di 1 ora e 15 minuti, per cuocere e indurire i colori. Lavori molto creativi e di grande impatto visivo.
Negli anni sono passata dal reparto decorazioni a quello d'imballaggio e
viceversa, dal reparto spazzolatura a quello di preparazione del lavoro per i verniciatori a quello di applicazione del nastro per creare bordature.
I primi anni ho anche partecipato alla nostra importante fiera delle calzature ed accessori "LINEAPELLE" di Bologna dove portavamo tutti i nuovi campionari per la collezione successiva. A metà gennaio del 2020, dopo un fortissimo calo di lavoro, sono stata licenziata insieme a tanti colleghi e colleghe e collocata in naspi dall'azienda. Qualche mese dopo, a maggio dello stesso anno, mi hanno richiamata, ho accettato e sono stata riassunta con incarichi e mansioni che avevo prima del licenziamento. Successivamente sono stata licenziata definitivamente il 15 ottobre del 2021 per mancanza di lavoro e anche in una situazione difficile com'è stata quella degli anni della pandemia di Covid 19. Ricollocata nuovamente in naspi.
Sono stati anni in cui ho imparato come funziona il lavoro in fabbrica, fatto di collaborazione coi colleghi, di ascolto dei capi reparto e di notevole impegno sia fisico che mentale; sono cresciuta come persona, ho avuto tante soddisfazioni, ho acquisito nuove competenze grazie anche al lavoro molto creativo e vario.
L'anno successivo sono ritornata in montagna in un altro Hotel sempre di proprietà della Famiglia Mora, hotel Sancamillo a Dimaro di Folgarida.
Ero addetta alla ricezione, accoglienza dei clienti, registrazione dei documenti di riconoscimento, assegnazione delle camere prenotate e consegna delle chiavi. A volte li accompagnavo alla propria stanza aiutandoli coi bagagli.
Durante il servizio della colazione mi occupavo di preparare caffè e cappuccini al bar e nei servizi di pranzo e cena servivo le bevande ai tavoli che i clienti mi richiedevano.
Al termine della stagione in hotel, a fine marzo circa, ho poi aiutato per un periodo come segretaria presso l'impresa edile e di ristrutturazione sempre della Fam. Mora fino al termine della mia esperienza lavorativa.
Anche in questa nuova avventura ho trovato nuove persone con cui lavorare, di varie provenienze, soprattutto dal sud Italia ed ho instaurato buoni rapporti di collaborazione.
I titolari mi hanno accolta bene sia il primo anno che il secondo pur cambiando le mansioni tanto che mi avevano proposto di trasferirmi in montagna definitivamente offrendo un lavoro quasi annuale nei loro hotels o nell'impresa edile.
Ho lavorato 2 anni in questo Hotel di proprietà e gestione della Fam. Ricci di Savignano sul Rubicone. Questa volta sono ritornata come cameriera di sala, collaboravo con ragazzi con cui mi sono trovata molto bene, quasi tutti pugliesi tra cui una ragazza con cui ho mantenuto i rapporti ancora oggi. Il nostro datore di lavoro era il figlio del titolare, una persona gentile e disponibile con capacità di ascolto verso i suoi dipendenti e attento alle loro esigenze.
E' stata una bellissima esperienza, arricchente. Anche se le ore erano tante, non mi pesavano.
Il lavoro consisteva nella preparazione delle colazioni che avvenivano quasi sempre a bordo piscina, il cliente era abbastanza autonomo, c'era un buffet attrezzato di dolce e salato, si portava al tavolo solo le bevande calde e si pensava a tenere ben riempito e pulito il buffet.
Pranzo e cena avvenivano nella sala ristorante dell'hotel, spaziosa e aerata, sempre con buffet organizzato di verdure crude, frutta ,condimenti vari e attrezzature tipo piattini, posate ecc..
I vari servizi scorrevano bene e velocemente e con grande collaborazione da parte di tutto lo staff.
L'agenzia trovalavoro a cui ero iscritta mi contattò per la sostituzione di una persona (che si era infortunata) in questo hotel ed io partii per dare una svolta nella mia vitae per vivere una nuova esperienza lontano da casa.
Mi trovai subito bene sia come lavoro che con il personale, anche se quelli del posto erano molto riservati, sospettosi e diffidenti....poi aspetti che nel tempo sono notevolmente migliorati.
Mi occupavo della sistemazione delle camere d'albergo, rassettando letti, cambiando federe e lenzuola, riordino, pulizia dei servizi e delle toiléttes dei corridoi e della hall.
Avevo un giorno libero la settimana e gli altri gestivo, (oltre alla pulizia delle camere), in collaborazione con le altre cameriere, la lavanderia dell'hotel con lavaggio, asciugatura, stiratura e piegatura di tutta la biancheria, dalle lenzuola agli asciugamani ai coprimacchia e tovaglie.
E' stata un'esperienza importante a livello formativo, impegnativa ma anche bella perchè ho potuto conoscere nuove persone di varie provenienze con mentalità e tradizioni diverse dalle mie.
Ho vissuto in montagna per un certo periodo visitando nei giorni liberi le città di: Trento, Clès, Malé, Mezzocorona, Ponte di Legno, Madonna di Campiglio e luoghi ad altezze elevate come: il Passo del Tonale, i monti del Presena, Presanella, le Dolomiti del Brenta. Incantevoli paesaggi che ricordo sempre con un pò di nostalgia...
All'Hotel Sport venni assunta come aiuto segretaria, in un contesto di struttura alberghiera molto grande.
Devo dire che non è stata un'esperienza troppo positiva col personale e in parte anche coi titolari.
Le mie mansioni erano quelle di rispondere al telefono, di accogliere i clienti, fornire le informazioni necessarie riguardo orari dei pasti e gestione degli spazi comuni, dare la chiave della camera, procedere con la registrazione dei documenti, raccogliere le prenotazioni dei menù scelti dai clienti la sera prima e fare il conteggio delle pietanze da comunicare in cucina allo chef la sera stessa.
Nel complesso comunque un ottimo allenamento "mente e corpo"!
Sono tornata a lavorare in questo Hotel ma cambiando mansione, quella di cameriera di sala.
Eravamo un bel gruppo di cameriere in quanto l'Hotel è abbastanza grande.
Mi occupavo di tutti e 3 i servizi: colazione, pranzo e cena e nel pomeriggio dopo pausa di riposo, aiutavo nella gestione della lavanderia facendo i turni assieme alle altre ragazze.
Nel complesso l'esperienza è stata migliore rispetto alla mansione di aiuto segretaria sempre nello stesso hotel anche se il lavoro è stato impegnativo dovuto alle tante ore e ai vari compiti assegnati.
Mi sono perfezionata nella velocità, nell'eseguire le consegne date e nell'organizzarmi coi tempi.
Questa è stata la prima esperienza come aiuto segretaria.
Mi occupavo di accogliere i clienti, richiedere i documenti che registravo manualmente sul registro presenze e di consegnare loro le chiavi della stanza.
Inoltre ricordavo gli orari dei pasti principali, l'apertura e chiusura della piscina, l'utilizzo degli spazi comuni, gli eventi e gli orari di pulizia della stanza e di uscita per lasciarla al cliente successivo.
Durante i pasti: pranzo e cena mi occupavo di portare le bevande richieste ai tavoli e di segnarle nella scheda di ciascun cliente. Aprivo le bottiglie di vino direttamente sul tavolo dei clienti.
Dopo i pasti, mi spostavo al bar dove preparavo e servivo i vari caffè lisci, macchiati e corretti.
Mi occupavo anche di lasciare sui tavoli la sera prima, il menù per il giorno successivo con la possibilità di 3 scelte, veniva compilato dai clienti col menù scelto e ritirato da me al termine dei pasti. Procedevo poi col conteggio dei vari menù scelti che comunicavo in cucina allo chef e ai camerieri.
Non mi occupavo di conteggiare la mezza o completa pensione al termine del soggiorno che era un compito riservato al figlio del titolare dell'hotel. E' stata nel complesso un'esperienza formativa perchè ho imparato cose basilari e fondamentali.
le mie mansioni erano quelle della gestione della sala ristorante in collaborazione con la collega come ad esempio: apparecchiare, sbarazzo e riordino dei tavoli per colazioni, pranzi e cene, servire le varie portate e le bevande, riassetto e pulizia della sala.
Accertarsi che tutti clienti siano stati serviti e soddisfatti.
il menù era uno ed uguale per tutti, si accettavano solo piccole modifiche senza stravolgere le pietanze.
Al mattino ci occupavamo di controllare la hall che fosse in ordine e pulita e così pure i tavolini e sedie esterni.
Al pomeriggio dopo il riposo si andava in lavanderia che gestiva tutto: dalle lenzuola agli asciugamani alle tovaglie e coprimacchia ecc...
Si raccoglievano le cose stese o si stendevano le cose dentro la lavatrice, si piegavano e riponevano negli appositi armadietti.
Anche questa esperienza è stata molto importante per me, mi ha insegnato ad avere pazienza, cosa sia la volontà di resistere alla stanchezza e la voglia di continuare pur facendo fatica.
Primissima esperienza come apprendista cameriera presso la Pensione Corallina. Ero molto giovane e inesperta ma mi sono messa in gioco anche se con varie difficoltà: svegliarmi presto la mattina, occuparmi di tante cose, nuove per me e sentire tutto il peso della responsabilità.
Le mansioni erano le stesse indicate già nella precedente descrizione.
E' scattato qualcosa dentro di me, ho deciso di reagire ed impegnarmi in questa sfida mettendo in campo le mie capacità di lavoro, di impegno, di collaborazione, di resistenza fisica e psicologica.
Esperienza che mi ha dato tantissimo e che ancora oggi porto nel cuore.
Vorrei rimettermi in gioco, cercare nuove strade Ascolto e sono una persona collaborativa che si impegna e che conosce anche i propri limiti Buone le capacità relazionali e organizzative
Precisione e attenzione ai dettagli
Gestione di parte della contabilità, delle fatture di vendita, dei pagamenti, delle scadenze
Curriculum vitae aggiornato al 23 12 2025