federico notarfonso

Progetto RERUM - Resistenza e resilienza floristica e faunistica al cambiamento climatico nelle riserve naturali del Lazio Nord.

Servzio di collaborazione al rilievo dei dati faunistici in campo e analisi desk

Verifica preliminare interventi di controllo specie cinghiale del territorio dell' ATC VT2 - DGR1000 / 2024

Borsa di studio post-lauream per svolgimento attività di ricerca di cui al bando D.D. n. 93/2025 del 14/02/2025. Le attività sono state svolte nell’ambito di un progetto di ricerca che vede coinvolti il Parco Nazionale dei Monti Sibillini (PNMS), la Regione Umbria e il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) dell’Università degli studi della Tuscia. In particolare, le attività hanno riguardato: censimenti pre-riproduttivi, catture in vivo e radiometria VHF/GPS di coturnici appenniniche nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed elaborazione dati, finanziate con fondi del progetto CTCOTURNICE23, di cui è responsabile scientifico il prof. Riccardo Primi.

• Progetto di ricerca finalizzato allo studio di aspetti innovativi del monitoraggio di specie faunistiche di interesse gestionale. Nel particolare l'obiettivo è stato l'aumento delle conoscenze riguardo all'ecologia dei cinghiali (Sus scrofa) nell'interfaccia tra aree urbane, periurbane e zone rurali soggette a utilizzazione antropica e attività venatoria.

• Collaborazione progetto di ricerca incentrato sullo studio della consistenza, la dinamica e la struttura di popolazione del lupo (Canis lupus), con utilizzo di telemetria satellitare, all'interno della tenuta presidenziale di Castelporziano.

• Descrizione della società: Le attività lavorative sono state svolte in quattro aziende faunistiche venatorie diverse.
• Caccia di selezione, su caprioli e cinghiali: il lavoro veniva svolto all'imbrunire, i compiti erano l'avvistamento dell'animale e nel caso di abbattimento, quest'ultimo veniva trasportato in azienda, dove veniva squoiato, pulito e depezzato.
• Gare cinofile dell'ENCI: ogni anno, per circa due mesi, nell'azienda di Carbonara, si svolgevano tali attività, il compito durante le gare, consisteva nel guidare le varie batterie cinofile, sui campi di gara, mentre per la preparazione delle gare era necessario eseguire monitoraggi continui sulla presenza del selvativo (starne e fagiani), all'interno dell'azienda.
• Durante il periodi di attività venatoria, il ruolo svolto era quello di accompagnatore, l'obbiettivo consisteva sia nel mettere nelle migliori condizioni di caccia il cliente, che salvaguardare la selvaggina presente sul territorio.
• Durante il periodi di riposo venatorio, le attività consistevano nel manutentare le varie aziende, eseguire ripopolamenti di starne fagiani e pernici e monitorare la fauna presente.
• Le attività lavorative sono state svolte in quattro aziende faunistiche venatorie diverse.