Miriana Lupo

- Promozione dell’inclusione sociale e partecipazione attiva dei minori alle attività educative e ricreative;
- Sostegno e potenziamento delle competenze genitoriali, in ottica preventiva rispetto al rischio di allontanamento del minore dal nucleo;
- Collaborazione con l’équipe multidisciplinare nella stesura e nell’attuazione dei Progetti Educativi Individualizzati (PEI), condivisi con le famiglie e i servizi sociali;
- Supporto allo studio per minori con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), tramite l’utilizzo di strategie educative personalizzate, nel rispetto dei loro tempi e delle loro risorse;
- Progettazione e conduzione di attività educative individuali e di gruppo;

- Gestione di situazioni complesse con approccio educativo e orientato al problem solving, favorendo la cooperazione e il rispetto reciproco.

- Supporto educativo e didattico a minori con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e disturbi dello spettro autistico;
- Affiancamento durante le attività didattiche, con l’utilizzo di strategie personalizzate per favorire l’apprendimento;
- Collaborazione con il corpo docente per favorire l’inclusione nel gruppo classe.

- Supporto agli utenti nella gestione della quotidianità e nel potenziamento dell’autonomia (cura di sé, gestione domestica, preparazione dei pasti,ecc.);
- Partecipazione alla stesura e monitoraggio dei Progetti Riabilitativi Individualizzati;
- Progettazione e conduzione di attività riabilitative in piccoli gruppi.
- Collaborazione con l’équipe per l’osservazione clinica e il monitoraggio dell’andamento terapeutico di ogni paziente;
- Promozione dell’aderenza al trattamento farmacologico, attraverso supporto relazionale e monitoraggio quotidiano.

• Assessment cognitivo, sintomatologico e di funzionamento del paziente affetto da disabilità psichica attraverso colloqui individuali e somministrazione di scale di valutazione (BPRS, VADO);
• Stesura di un Progetto Riabilitativo Individuale con obiettivi a breve - medio e lungo termine;
• Conduzione di attività riabilitative in setting gruppali;
• Colloqui di psicoeducazione con la famiglia dell’utente finalizzati al sostegno e all’acquisizione di strumenti volti a migliorare la gestione delle conflittualità tra i membri del nucleo stesso;
• Lavoro di rete con i servizi invianti (Psichiatria di riferimento, Assistente sociale, ecc) per garantire la continuità assistenziale sul territorio di appartenenza dell’utente.