

Sono laureata in Scienze Infermieristiche.
Mi considero una persona empatica e sensibile, capace di accogliere la sofferenza altrui senza esserne travolta. Per me la cura è prima di tutto relazione: un ascolto profondo, uno sguardo attento, una presenza che non giudica ma accompagna. Ho imparato a lavorare con precisione e calma anche nei momenti di maggiore pressione, mantenendo lucidità e rispetto per chi mi sta di fronte.
Sono una donna determinata e riflessiva, abituata ad affrontare le sfide con forza interiore e responsabilità. Ho portato avanti gli studi universitari conciliando il ruolo di madre, studentessa e lavoratrice, e questo mi ha insegnato l’importanza dell’organizzazione, della disciplina e della resilienza.
Nell’ambiente sanitario do grande valore all’etica e all’attenzione ai dettagli, ma anche alla dimensione umana, che considero imprescindibile. Credo che ogni gesto, anche il più semplice, possa contenere cura se fatto con consapevolezza.
Mi piace pensare che la mia sensibilità sia una risorsa: mi permette di comunicare con autenticità, di creare fiducia, di comprendere i bisogni dei pazienti anche quando non vengono espressi a parole. Ho una mente curiosa e desiderosa di crescere, e credo nel valore dell’introspezione come via per migliorare sia professionalmente che umanamente.