
Cuoco con esperienze all'estero e capacità di lavorare sotto pressione, garantendo efficienza e attenzione ai costi, perchè avendo avuto un panificio familiare per 15 anni, conosco molto bene i costi sia di gestione che alimentari, mi ritengo un ragazzo con un'ottima capacità di adattamento, porto rispetto a tutti e allo stesso modo al di là del ruolo che ricopra all'interno del ristorante, questa è una cosa che dovrebbe essere normale ai tempi d'oggi, ma da quello che ho visto purtroppo non lo è, ho diverse esperienze nel settore e tanta voglia di imparare cose nuove, sono aperto alla comunicazione e al confronto, mi occupo principalmente di antipasti e banquettistica, ho avuto esperienza come capopartita dei primi piatti, ma so che c'e ancora tanto da imparare,
Ho deciso di fare questa esperienza stagionale in un ristorante di banchettistica per imparare quanto più possibile sul mondo della cucina, dopo aver lavorato principalmente in ristoranti alla carta, al termine di quest'esperienza ho assimilato come si organizza un buffet, come si gestiscono gli orari e il lavoro in base al numero di invitati che abbiamo avuto, ho migliorato il dialogo con i clienti grazie ai tanti aperitivi con cucina a vista, quindi tutto preparato e servito al momento per gli ospiti.
Mi occupavo principalmente della linea della rosticceria e degli antipasti, sempre sotto la supervisione dello chef.
Ho deciso di intraprende quest'altra esperienza all'estero, precisamente a MIAMI perchè ho sempre desiderato di lavorare in America, e essendosi presentata quest'opportunità, l'ho colta al volo.
All'inizio non è stato per niente facile trovare lavoro in cucina, a causa della difficoltà della lingua sia in spagnolo che in inglese, fortunatamente ho trovato lavoro in un ristorante italiano, ma c'era possibilità di lavorare solamente come cameriere, precisamente come FoodRunner, dopo 1 mese, avendo imparato il menu, le porzioni e le varie salse dei piatti, il manager mi ha premiato facendomi lavorare sul Pass, quindi coordinavo le comande, i camerieri e le varie preparazioni che dovessi fare come frutta e insalate, dopo 1 altro mese sono passato completamente in cucina al reparto friggitoria e antipasti, poi ho deciso di tornare in Italia per cause legali lavorative in America
In questo ristorante mi preoccupavo pricnipalmente del reparto friggitoria, era sia un ristorante che una pizzeria con una capienza di circa 250 clienti più sale private per eventi,
Appena il mio percorso scolastico è terminato ho deciso sin da subito di voler lavorare su navi passeggere come cuoco, un'esperienza che ho sempre voluto fare e che mi ha formato molto.
Questa esperienza è durata poco piu di 2 anni e ho rispettato la gavetta come era giusto che fosse, i primi 2 imbarchi ho fatto il lavapiatti, aiuto il reparto antipasti, e mi occupavo dell'arrivo e stoccaggio merci di tutti gli alimenti e prodotti igienico sanitari della cucina.
Dopo questi 2 imbarchi ne ho fatti altri 2 come Garzone di cucina e come aiuto cuoco equipaggio, mi occupavo principalmente degli antipasti, della frutta e dei dolci sia del buffet che del ristorante.
Quando ho lavorato come aiuto cuoco equipaggio mi occupavo della merce di fare gli ordini e della preparazione e del servizio del menù equipaggio, rispettando il food cost ordinato dalla società, mi occupavo di tutti i pasti dell'equipaggio, quindi colazione, pranzo e cena. rispettando i menù settimanali che erano di 2 primi 2 secondi 2 antipasti e 2 piatti di mezzo, più le colazioni.