Gianluca De Patre

Sono stato per tanti anni un calciatore dilettante, ho fatto il settore giovanile a Parma per poi tornare in Abruzzo a 18 anni dove ho giocato fino ai miei 22 anni. I guadagni non erano molti e dunque l'estate mi arrangiavo facendo lavoretti, come il cameriere, animatore per bambini nella colonia marina organizzata dal comune del mio paese.

Il campionato finiva a maggio e dunque fino ad Agosto avevo la possibilità di lavorare ancora oppure viaggiare.

Sono stato 3 volte per 3 mesi negli Stati Uniti dove un'estate ho fatto il lavapiatti per un ristorante Italiano a West Chester in Pennsylvania.

A 22 anni sono approdato in Toscana per giocare in serie D nel Montemurlo e non ho avuto più bisogno di lavorare l'estate e ho potuto viaggiare tanto nei mesi di stop.

A 25 anni sono stato preso dal Poggibonsi sempre in Serie D ed è li che mi sono innamorato di Siena, l'anno seguente mi sono iscritto all'Università quando avevo ormai 26 anni, forse la scelta più giusta della mia vita. Fare entrambe le cose è stata durissima tant'è che a 31 anni ho deciso di iscrivermi alla Laure magistrale in Storia dell'arte, il primo anno l'ho fatto continuando a giocare, poi due gravi infortuni mi hanno dato la spinta per lasciare il calcio e concentrarmi solo sullo studio, ora sono a 4 esami dalla fine con una media del 30,286 ma senza lavoro. Un percorso strano ma pieno.