Riccardo Santoro

Arrivo da una formazione che combina economia, mercati finanziari e corporate finance, e che mi ha abituato a leggere con attenzione sia il contesto macro-economico che la realtà delle singole aziende.

Il percorso universitario mi ha dato gli strumenti per leggere i fenomeni macro, il ruolo degli intermediari e le logiche che tengono insieme finanza reale e finanza regolata. Su questa base ho sviluppato competenze più avanzate in finanza, mercati e intermediari, lavorando su risk management, strumenti finanziari, corporate finance, regolamentazione e analisi quantitativa.

Il master specialistico per analisti di private equity e venture capital ha reso questo percorso più verticale: mi ha permesso di entrare nel dettaglio delle operazioni, dei processi di valutazione e delle logiche di structuring, dall’analisi dei bilanci ai business plan, dalle metriche di rendimento ai meccanismi dei term sheet.

Oggi mi riconosco in un ruolo analitico ma operativo: uso i dati per capire la qualità di un’azienda o di un progetto, valutarne la sostenibilità finanziaria e supportare decisioni di investimento e crescita in contesti come private capital, M&A advisory e corporate finance.

• EIPASS Progressive (05/02/2023)
• Utente Avanzato: Microsoft Excel, Word, Power point
• Utente Intermedio: Microsoft Acces

• Informazioni personali: personalmente mi ritengo una persona semplice, a cui piace approfondire ciò che lo appassiona e che cerca di eccellere in tutto quello in cui si cimenta.
  A livello caratteriale sono una persona molto diretta, che esprime sempre quello che pensa senza troppi giri di parole.
  Sono socievole ed estroverso per indole ma non per questo mi piace stare eccessivamente al centro dell'attenzione.
  Preferisco sempre lavorare in silenzio e portare risultati alla fine di ogni percorso.
  Sono una persona educata, rispettosa e molto determinata, ai limiti della testardaggine.
  Non credo di essere assolutamente perfetto, anzi, ho dei lati caratteriali piuttosto spigolosi e tanto ancora da imparare.
  Non mi manca però la consapevolezza di me stesso e dei miei limiti.
  Ciò mi permette di sapere su cosa lavorare e dove poter migliorare, non necessariamente riuscendo poi a raggiungere il meglio possibile, ma sicuramente dando il massimo che è nelle mie possibilità.
• Obiettivi: da grande appassionato di questo mondo in primis, mi piacerebbe lavorare nel campo della finanza e degli investimenti, senza pormi alcun limite formale.
  Il mio mantra è sempre stato quello di dedicare tutto me stesso all'apprendimento, al lavoro sodo e a migliorarmi.
  Per questo il mio unico obbiettivo è quello di superare me stesso, con abnegazione, determinazione e la passione che mi contraddistingue.
  Fare carriera e sentirmi pienamente realizzato, al di là dei soldi o dello status.